Ricerca libera
20-03-2024

Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra: quali differenze?

Lo psicologo è un professionista che, in seguito alla laurea (3+2) in psicologia, ha svolto un tirocinio professionalizzante di un anno in seguito al quale ha sostenuto l′esame di stato per l′abilitazione alla professione e si è iscritto all′Albo degli Psicologi.
Opera nel settore clinico con valutazioni, diagnosi e percorsi di consulenza e di supporto psicologico, nel settore educativo, giuridico, sportivo, ecc.

Lo psicoterapeuta è un professionista laureato in psicologia o in medicina, iscritto correttamente all′Albo corrispondente, che ha completato la propria formazione con un percorso quadriennale di specializzazione in psicoterapia presso scuole pubbliche o private riconosciute dal MIUR (Ministero dell′Istruzione, dell′Università e della Ricerca). Queste scuole hanno diversi orientamenti (es. psicodinamico, cognitivo-comportamentale, costruttivista). Per essere psicoterapeuta il professionista è tenuto, durante gli anni di formazione, a svolgere un monte ore annuali di tirocinio presso una struttura pubblica ed è preferibile che abbia seguito un percorso di psicoterapia personale.
Può occuparsi del trattamento e della cura delle psicopatologie. Ha inoltre le competenze per indagare, comprendere e aiutare a gestire gli aspetti più profondi della personalità.

Lo psichiatra , invece, è un professionista iscritto all′ Albo dei Medici, che dopo la laurea in medicina si è specializzato in psichiatria. La sua attenzione è rivolta soprattutto ai sintomi su cui interviene farmacologicamente.
Tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra, solo lo psichiatra può prescrivere farmaci .
Queste figure non sono in opposizione tra di loro, anzi, spesso collaborano. Ad esempio, nel caso di una depressione maggiore, la presa in carico sinergica da parte dello psicologo psicoterapeuta e dallo psichiatra, consente di intervenire in maniera globale sulla persona tenendo conto sia dell′aspetto dei vissuti e del funzionamento psichico sia dell′aspetto più medico e organico.